Nel consiglio comunale dell’ 8 luglio 2021, Uniti per San Cesareo ha presentato al Presidente del Consiglio comunale, al Sindaco e per conoscenza al Segretario Generale un’Interrogazione con risposta scritta relativa ai rilievi Arpa Lazio sull’impianto della Paolacci Srl.
TESTO INTERROGAZIONE
Al Presidente del Consiglio comunale Al Sindaco E p.c. al Segretario Generale
Interrogazione con risposta scritta e pubblicazione sul sito istituzionale.
Egr. Sindaco,
in risposta ad una sua ennesima richiesta di misurazione di rilievi fonometrici sull’impianto della Paolacci Srl, inviata all’Arpa Lazio lo scorso 3 giugno a seguito di una sollecitazione da parte del Comitato Pro Campo Gillaro del 31 maggio, ha ricevuto dall’Ente interpellato una “eloquente” lettera di risposta attraverso la quale viene ricordato al Comune di San Cesareo che con una precedente missiva del 28 gennaio 2020 erano già stati segnalati dei valori non conformi alla norma. La stessa nota ribadisce che “A seguito di quanto sopra, il trasgressore avrebbe dovuto procedere alla presentazione di un piano di risanamento acustico a codesto Comune che avrebbe analizzato e valutato se le modifiche presentate fossero sufficienti ad eliminare il disturbo acustico e quindi rilasciare un nuovo NOIA”.
L’Agenzia conferma inoltre di non aver ricevuto ancora alcuna documentazione in merito.
Premesso quanto segue, si chiede di conoscere quali concrete iniziative abbia intrapreso in qualità di responsabile della salute pubblica del nostro paese, tenuto conto che, a quanto pare, a distanza di oltre un anno nessuna azione decisiva per risolvere il problema è stata intrapresa dal Sindaco nelle sue prerogative e che la Commissione consiliare all’uopo preposta sta per concludere il proprio mandato con un nulla di fatto – tranne la lettera di richiesta circostanziata di migliorie a cui a tutt’oggi non c”è traccia di risposta -; e ciò perché la Commissione non è stata messa in condizione di operare e, quindi, di fornire un contributo decisivo.
A riprova di ciò apprendiamo solo adesso dal comunicato apparso su facebook che in data 06/04/2021 la società interessata ha trasmesso una perizia acustica redatta da un tecnico competente in acustica ambientale per dimostrare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e che, in data 01/03/2021, il Comune ha avviato un procedimento sanzionatorio finalizzato a voler attuare tutti gli accorgimenti ed interventi necessari a ricondurre le emissioni acustiche entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente; nonché, da ultimo, che, in data 10/06/2021, la società ha comunicato di aver installato, di sua iniziativa, un silenziatore ed un inverter il cui funzionamento combinato avrebbe permesso ulteriore abbattimento delle emissioni fonometriche.
Veniamo, quindi, a conoscenza solo ora di alcune iniziative intraprese e di alcune informazioni (benché ad oggi pare a detta dei cittadini interessati e dei Comitati senza effetti risolutivi della problematica di cui si lamentano), che però il Sindaco si è guardato bene di partecipare alla Commissione preposta, rimasta all’oscuro di tutto ciò.
Si deduce allora facilmente l’intenzione del Sindaco che prima ha istituito la Commissione con la finalità “di risolvere definitivamente il problema” allo stato dei fatti rivelatasi poi una questione di sola facciata in quanto di fatto, ne ha delegittimato il ruolo, portando avanti interlocuzioni riservate con la Società.
Si chiede al Sindaco quali siano i motivi di questo ennesimo ed inaccettabile ritardo nell’intraprendere decisioni finalmente risolutive nell’interesse dei cittadini, essendosi il Comune limitato, fino ad oggi, ad iniziative del tutto evanescenti, come richiedere continue misurazioni da una parte e richieste di migliorie dall’altra, il cui unico effetto è stato, come ha dedotto anche l’Arpa nell’ultima nota inviata, quello di non assumere le dovute e tempestive decisioni del caso.
Ricordiamo al Sindaco che in materia di inquinamento acustico la legge gli attribuisce specifici poteri di ordinanza per imporre piani di risanamento acustico considerato che il concetto di inquinamento acustico è qualificato dalla normativa di settore come “l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane”, concretizzandosi (in ogni caso) in “un pericolo per la salute umana”.
Si chiede al Sindaco se la perizia acustica sia stata verificata, sia stata trasmessa all’Arpa o se giace in qualche riservato cassetto.
Infine, si chiede al Sindaco se, a distanza di oltre 3 anni dall’inizio del suo mandato, non sia il caso di iniziare ad assumersi qualche responsabilità invece di continuare nella politica della melina e dell’inutile giochetto dello scarico di responsabilità sempre sugli altri.
San Cesareo 8 luglio 2021
Uniti per San Cesareo
In data 03/09/2021 il Sindaco ha risposto per iscritto all’interrogazione.
TESTO RISPOSTA SCRITTA DEL SINDACO ALL’ INTERROGAZIONE
IL SINDACO
San Cesareo, 3 settembre 2021 Al GRUPPO UNITI PER SAN CESAREO
Oggetto: Risposta all’interrogazione con risposta scritta e pubblicazione sul sito istituzionale presentata in data 08.07.2021 dal Gruppo Consiliare “Uniti per San Cesareo problematiche impianto produttivo “PAOLACCI S.r.1.”. RISPOSTA.
In riscontro all’interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue:
- con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 13.08.2020 è stata istituita, ai sensi dell’art. 25 del vigente Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, la Commissione Consiliare Temporanea per approfondire, valutare e proporre le opportune azioni da attuare in relazione alle problematiche di inquinamento dell’aria ed acustico generate dalle attività presenti sul territorio con particolare riferimento a quelle provenienti dalla zona industriale “Campo Gillaro-Faeta”.
- il Consiglio Comunale, con successiva deliberazione n. 14 del 31 marzo 2021, avente ad oggetto: “Adempimenti connessi all’affidamento di contratti collaborazione autonoma (art. 3, comma 55, legge n. 244/2007, come modificata dal decreto-legge n.112/2008, convertito con modificazioni nella legge n. 133/2008). Determinazioni” ha programmato l’acquisizione di una consulenza tecnica a supporto delle attività istruttorie della suddetta Commissione consiliare, mediante l’attivazione della procedura comparativa di cui all’art. 42 e ss del vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei servizi approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 258 del 31.12.2010.
- in attuazione della richiamata deliberazione n. 14 del 2021, il competente Ufficio tecnico comunale (Settore 3º) ha attivato la procedura ai fini dell’individuazione della succitata consulenza tecnica;
- con successiva deliberazione n. 90 del 15 luglio 2021, la Giunta Comunale, nel prendere atto dell’impossibilità di proseguire i lavori da parte della citata Commissione per le dimissioni della componente di minoranza, ha comunque confermato la volontà di avvalersi di un consulente tecnico, non più a supporto della Commissione ma a supporto dell’Amministrazione complessivamente intesa;
- con nota acquista al protocollo comunale in data 28.07.2021, prot. n. 15671, l’AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTALE DEL LAZIO — DIPARTIMENTO PRESSIONI SULL’AMBIENTE — SEZIONE PROVINCIALE DI ROMA — UNITÀ CONTROLLI 1- ha trasmesso il rapporto di prova (R.d.P.) n. RLAA14/21 del 22.07.2021, relativo ai rilievi fonometrici eseguiti in data 20 luglio 2021 nell’abitazione di un privato cittadino, sita in prossimità dell’attività “PAOLACCI s.r.l.”. Le rilevazioni fonometriche hanno evidenziato valori non conformi alla normativa vigente in materia di inquinamento acustico (Legge 26.10.1995, n. 447; D.P.C.M. 14.11.1997 e 1.r. 03.08.2001, n. 18). In particolare, è stato riscontrato un livello di immissione differenziale a finestre aperte di 12.0 dB (A) nel periodo di riferimento diurno a fronte di un limite di 5 dB (A) previsto dalla norma. Al momento della rilevazione, come testualmente riportato nel citato verbale, nel compendio industriale gestito da PAOLACCI S.r.l. “era in funzione l’impianto di Misto Cementato e la movimentazione di mezzi e di materiali”;
- Alla luce di tale verbale il vicesindaco Mastracci, in relazione al principio di tutela della salute dei cittadini previsto dall’art. 32 della Costituzione e secondo quanto disposto dalla Legge n. 447/1995 ha provveduto all’adozione dell’ordinanza n. 11 del 29.07.2021 ai sensi dell’art. 50, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ordinando al Sig. Fernando Paolacci, titolare dello stabilimento industriale PAOLACCI S.R.L. di adottare, in via provvisoria, le misure di contenimento dell’immissione e delle emissioni sonore inibendo tutte le attività richiamate nel rapporto di prova (R.d.P.) n. RLAA14/21 del 22.07.2021 ritenute causa di alterazione delle immissioni acustiche, registrate oltre i valori limiti differenziali di cui a1 D.M. 14.11.1997 e disponendo il divieto di utilizzo o accensione dei diversi macchinari necessari alla filiera produttiva concernente la produzione del Misto Cementato nonché I’uso di mezzi deputati alla movimentazione dei materiali sino alla realizzazione di tutti gli interventi necessari a ridurre le emissioni acustiche entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente da attuare previa trasmissione, a questo Comune, cli un piano di bonifica e di previsione di impatto acustico redatto da un tecnico competente in acustica ambientale e con le indicazioni di cui all’art. 18, della legge regionale 03.08.2001, n. 18;
e Nelle more di adozione del piano di bonifica e di previsione di impatto acustico da parte dei tecnici della società
PAOLACCI S.R.L. il Responsabile ad interim del Settore III — Geom. Pera — con nota prot. n. 1663 del 12.08.2021 inviata alla Società ha chiesto di conoscere i tempi di evasione di quanto ordinato con la citata of distanza sindacale anche al fine di evitare di emettere ulteriori provvedimenti sanzionatori in considerazione del fatto che continuano a pervenire segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini su altre lavorazioni non contemplate nell’Ordinanza in questione. Precisando che il Piano da produrre, nella parte relativa alla “previsione di impatto acustico” (atta a dimostrare la conformità dei rumori immessi nell’ambiente circostante ai limiti di legge), deve tenere conto di tutte le attività rumorose che produce il compendio produttivo nel suo insieme e non soltanto a quelle riconducibili alla filiera di produzione del “misto cementato”;
- In risposta alla succitata nota del Responsabile del Settore 3° il legale della società PAOLACCI, Avv. Lama Chillon, con nota del 13.08.2021 registrata al prot. 16852 del 1.6.08.202 l ha precisato che non appena ricevuta la notifica dell’ordinanza n. 11 del 27 luglio 2021, ha immediatamente provveduto alla nomina di un tecnico esperto in materia di acustica;
- Con Determinazione Del Settore III Numero 109 de1 13-08-2021, avente ad oggetto: “Ing. Sperduti Antonio Affidamento incarico di consulenza per problematiche relative alla qualità dell’aria e all’inquinamento acustico della zona industriale ”Faeta-Catnpo Gillaro“ – Euro 3.500,00 IVA 22% compresa. (COD.GIG.’ Z5432B4BCE) ”, si è proceduto ad affidare all’Ing. Antonio SPERDUTI, 1’incarico di consulenza volto a supportare l’Amministrazione Comunale nell’analisi e nella programmazione degli interventi da programmare per la risoluzione e/o mitigazione degli effetti negativi sull’ambiente circostante delle componenti inquinanti (aria e rumori) provenienti dalla Zona Industriale “Campo Gillaro — Faeta”;
- Questa Amministrazione, alla luce di quanto sopra è in attesa del preposto Piano di Risanamento che sarà immediatamente inviato ad ARPA Lazio per il relativo riscontro tecnico, anche mediante l’effettuazione di nuovi rilievi onde riscontrare l’efficacia tecnica del piano adottato.
L’Amministrazione comunale, come dimostrato dai provvedimenti intrapresi sopra menzionati, ribadisce che ha a cuore le problematiche del territorio e della cittadinanza di San Cesareo. In particolar modo sul tema ambientale non ha mai abbassato la guardia, nel pieno rispetto dei propri doveri e delle competenze di tutti gli Organi preposti coinvolti”.
Con osservanza,
IL SINDACO